
ESMA: Azione di vigilanza comune sui requisiti di sostenibilità della MiFID II
In un comunicato ufficiale, è stato annunciato che l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) intraprenderà nel 2024 un’azione di vigilanza congiunta (CSA) in collaborazione con le autorità nazionali competenti (ANC) sull’integrazione della sostenibilità nei processi e nelle procedure di valutazione dell’adeguatezza e di governance dei prodotti, come previsto dalle normative MiFID II.
L’obiettivo principale di questa iniziativa sarà valutare i progressi compiuti dagli intermediari nel rispetto dei principali requisiti di sostenibilità, introdotti nel 2022 a seguito delle modifiche agli atti delegati di MiFID II.
La CSA si concentrerà su diversi aspetti cruciali, tra cui:
- Raccolta delle Preferenze di Sostenibilità dei Clienti: come le imprese raccolgono le preferenze di sostenibilità dei loro clienti.
- Classificazione Corretta dei Prodotti di Investimento: le misure adottate dalle imprese per comprendere e classificare correttamente i prodotti di investimento in base ai fattori di sostenibilità al fine di valutarne l’adeguatezza.
- Assicurazione dell’Adeguatezza degli Investimenti Rispetto alla Sostenibilità: come le imprese assicurano che un investimento sia adeguato dal punto di vista della sostenibilità, incluso l’uso di un approccio di portafoglio.
- Specificazione degli Obiettivi di Sostenibilità: come le imprese indicano gli obiettivi legati alla sostenibilità a cui un prodotto è conforme nell’ambito della valutazione del mercato target del prodotto d’investimento.
L’ESMA è convinta che questa iniziativa, insieme alla condivisione delle migliori pratiche tra le autorità di vigilanza nazionali, contribuirà a garantire una coerente applicazione delle normative dell’Unione Europea, migliorando così la protezione degli investitori in linea con gli obiettivi dell’ESMA.
Questa azione di vigilanza segue l’aggiornamento recente da parte dell’ESMA delle due linee guida sull’adeguatezza e sulla governance dei prodotti, entrambe ora in vigore.
L’azione di vigilanza congiunta da parte dell’ESMA e delle autorità nazionali competenti avverrà nel corso del 2024.